Hai realizzato un corto, un documentario, un lungometraggio e adesso ti domandi come fare a ottenere visibilità? Una delle possibilità a tua disposizione per fare circolare il tuo film è partecipare ai festival del cinema indipendente. Il circuito è vastissimo: ce ne sono di piccoli e grandi, gratuiti o a pagamento. Se sei curioso e vuoi sapere di che cosa si tratta, continua a leggere.
Perché partecipare ai festival del cinema indipendente
I festival sono, da sempre, uno dei canali di distribuzione prediletti dalle produzioni indipendenti: non a caso Sundance Festival e Tribeca Film Festival sono tra le prime rassegne nate negli USA per promuovere il cinema indie. Oggi queste due famose manifestazioni sono – quasi – alla stregua delle grandi rassegne patinate, come Venezia e Cannes; ma nel mondo esistono migliaia di festival, piccoli e grandi, destinati al cinema indipendente.
Per farvi un’idea, solo nel Lazio - oltre alle sezioni alternative della Festa del Cinema di Roma - si svolgono ogni anno circa una quarantina di festival cinematografici indipendenti. I film vincitori finiscono spesso per essere acquistati dai distributori internazionali, e quindi portati all'attenzione del pubblico. Ecco perché vale la pena prendere in considerazione queste iniziative.
Filmfreeway: la piattaforma da conoscere
Se state cercando festival indipendenti a cui iscrivere il vostro film, la piattaforma Filmfreeway è forse la vostra più preziosa alleata. Noi la utilizziamo per tutti i nostri corti, da Homefish a Signorina Forsepotevo. FilmFreeway è un sito web in cui registi e autori possono consultare i programmi di centinaia di festival cinematografici in tutto il mondo e scegliere a quali di questi inviare il proprio film. Qualche numero di FilmFreeway, per darvi un’idea di quello di cui stiamo parlando: 15.000 festival cinematografici internazionali e concorsi per sceneggiature, di cui 177 festival accreditati dagli Academy Award e dai Bafta (gli “Oscar” del cinema britannico), utilizzano FilmFreeway per raggiungere quasi 2 milioni di utenti registrati in tutto il mondo.
Utilizzare FilmFreeway è semplice. Il regista deve creare un account (gratuito) attraverso il quale navigare alla ricerca del festival più adatto a cui inviare il proprio progetto. Sempre dalla piattaforma, l’autore può monitorare l’avanzamento della selezione e conoscere il feedback dell’organizzazione: se è stato selezionato, premiato, invitato a una proiezione pubblica - in presenza o online - è l’organizzazione a contattarlo tramite la piattaforma FilmFreeway o attraverso i contatti condivisi.
Festival del cinema indipendente: quali scegliere?
Se ci chiedete quali sono i festival indie più validi a cui partecipare la risposta è una sola: quelli fatti bene. A parte gli scherzi, in dieci anni di Piano9 abbiamo accumulato esperienza in fatto di festival indipendenti sia come organizzatori sia come partecipanti e quello che ci sentiamo di consigliare è di partecipare soprattutto a manifestazioni il cui scopo, da regolamento e dichiarazione programmatica, è promuovere la forma espressiva e artistica di autori e case di produzione indipendenti. Privilegiare, insomma, l’intenzione cinematografica e di promozione audiovisiva alla scelta tematica del festival. Non che giudichiamo meno importante la scelta di chi organizza una rassegna di corti a tema (ambiente, diritti civili, lavoro, territorio), ma fidatevi: un festival cinematografico, per essere degno di questo aggettivo, deve mettere al primo posto la valorizzazione del progetto filmico. Tutto il resto, arriva dopo.
Vi consigliamo festival cinematografici organizzati da realtà produttive, indipendenti, perché sanno perfettamente cosa vuol dire - tra divertimento e difficoltà - realizzare un film indie. Preferite rassegne che includano un momento di proiezione pubblica dei film selezionati e premiati: dal vivo è il massimo, ma non sottovalutate il valore e il raggio di azione di una proiezione online. Una chicca, a cui vi consigliamo di prestare attenzione: c’è una magazine di critica cinematografica o un’istituzione legata all’audiovisivo che supporta la rassegna? Se sì, il festival potrebbe essere davvero interessante: redattori, ricercatori, studiosi e appassionati di cinema vedranno la vostra opera e, possibilmente, ne faranno una recensione. Noi abbiamo applicato questo forma nella prima edizione del Muciara Short Film Festival.
Infine, la domanda delle domande: scegliere un festival gratuito o a pagamento? Per esperienza, con i corti di Piano9 abbiamo sempre seguito questo metodo: dopo avere stabilito un budget, abbiamo navigato su Filmfreeway cercando le rassegne più interessanti e iscritto il cortometraggio a un mix di eventi gratuiti e a pagamento. Cercate di capire bene perché l’evento è a pagamento (la giuria è molto prestigiosa, l’evento è in presenza, i premi sono di valore, la proiezione è in un contesto di risalto) e infine prendete la vostra decisione.
Se il tema dei festival cinematografici indipendenti ti interessa, dicci nei commenti cosa ne pensi. Se ti serve un supporto per scegliere i festival più adatti al tuo corto o vuoi parlarne, tra filmmakers, contattaci.
DISCLAIMER
Piano9 è un'associazione di promozione sociale che opera nel settore della promozione audiovisiva, rivolgendo i propri servizi ai propri soci/tesserati. Le entrate, che consentono il sostentamento dell’associazione ed il corretto svolgimento delle proprie attività, sono costituite in buona parte dalle quote di tesseramento dei soci.