Avete in mente un'idea originale per un progetto audiovisivo che pensate possa far breccia nei cuori dei produttori (si scrive "cuori" ma si legge "tasche") e non sapete come fare per ottenere visibilità? Una delle tante soluzioni che potete sfruttare a vostro vantaggio è progettare la realizzazione di un pitch trailer per lanciare campagne di crowfunding o per sottoporre il risultato alle case di produzione. Se non avete idee di cosa significhi tutto questo, continuate a leggere.
Cos'è un Pitch Trailer?
Che lo si chiami concept trailer, proof of concept trailer, promo trailer o pitch trailer la sostanza non cambia: si tratta di un trailer prodotto dal regista al solo scopo di illustrare il concetto, il look generale e la storia di un film. I trailer possono essere utilizzati da registi o produttori indipendenti durante la fase di pianificazione, crowdfunding o raccolta fondi del film. Spesso sono autofinanziati e sono strutturati e montati per apparire alla pari di un normale trailer di un lungometraggio, sebbene in questo frangente il film deve ancora essere realizzato. Le scene da ricreare, quindi, bisogna pianificarle attentamente.
Se avete in mente di realizzarne uno per il vostro progetto e non avete budget, il mio suggerimento è di riunire amici che sposino la vostra causa e che abbiano delle competenze tecniche specifiche (fotografia, luci, suono, montaggio) e di differenziare le location, i costumi e le scene, cercando al contempo di non tradire le premesse che avete in mente. Questa varietà, se bilanciata, consentirà al trailer di ottenere maggiore appeal, a patto che il pitch trailer venga pianificato in fase di scrittura (ricordate che qualsiasi film parte da una pagina bianca e dall'abilità immaginifica del suo autore). Non dimenticate poi di selezionare il cast: se non conoscete nessuno, cercate tra i profili social il volto che possa fare la differenza e che abbia le doti recitative (non necessariamente verbali) che servono ai vostri personaggi. Noi abbiamo realizzato il Pitch Trailer di Electroma in guerrilla filmmaking con meno di 3.000€, se si escludono le spese per le iscrizioni ai festival su Filmfreeway.
Volevamo portare in Sicilia il cinema che amiamo, quello che ci ha fatto sognare da bambini e vorremmo rivedere in sala da adulti.
Utilizzate molta varietà di scene e tecniche miste
Il trailer di Electroma è stato realizzato nel 2016 con diverse tecniche visive: dalla CGI di Francesco Ciulla allo stile Practical Effects o In Camera Effects inspirato a Joey Shanks. Per le riprese si è optato per la Sony A7sII, all'epoca l'unica mirrorless in grado di avere una luminosità elevatissima anche in condizioni di “quasi buio”. La scelta della Sony si prospettava la più intrigante visto la modalità di esecuzione delle scene. Set allestiti velocemente, location spesso inaccessibili e poco luminose, faretti leggeri e personale ridotto al minimo, insomma la produzione tipica da Guerilla Filmmaking tanto voluta – non solo per necessità economiche - dal regista Francesco Siro Brigiano. Le location rivisitate nel trailer sono tutte o quasi parte di luoghi abbandonati, vecchi ospedali, antiche saline trapanesi, tunnel di vecchie cave di marmo, cave in disuso, tetti di antiche palazzi del centro storico della città. Quasi tutti gli attori erano non professionisti o membri del team, mentre le voci inglesi sono state ingaggiate attraverso dei casting su social (vi consiglio di seguire i gruppi Facebook che si occupano di casting e filmmaking). L'idea era di fare un corto che creasse le atmosfere del film da realizzare ma anche generare un test generale sulle sue componenti. Verificare insomma se le luci, location, suoni, musiche, interpreti e logistica potessero convivere in Electroma.
Coltivate un background cinematografico
Requisito fondamentale per la riuscita del pitch è inoltre il vostro background cinematografico: guardate tanti film, studiateli, analizzate i dietro le quinte e coltivate una vostra cultura dell'immagine e della storia del cinema. Non è banale avere dei registi o dei film di riferimento, provate a copiarli se questo vi aiuta a capire i meccanismi diegetici e la continuity tra le azioni (senza scimmiottare Tarantino, piuttosto cercate di trovare il vostro linguaggio che vi identifichi). Adesso che avete letto questi suggerimenti, raccogliete l'attrezzatura, scrivete il vostro Pitch e giratelo nell'unico modo possibile: il vostro. Se invece il tema del vostro progetto (corto, film, documentario o festival) può usufruire di determinati fondi regionali o europei ma non sapete come ottenerli o avete bisogno di un supporto, contattateci.
DISCLAIMER
Piano9 è un'associazione di promozione sociale che opera nel settore della promozione audiovisiva, rivolgendo i propri servizi ai propri soci/tesserati. Le entrate, che consentono il sostentamento dell’associazione ed il corretto svolgimento delle proprie attività, sono costituite in buona parte dalle quote di tesseramento dei soci.