Tranquillo, quello che stai per leggere non è l’ennesimo articolo che ti spiega in 5000 caratteri come si scrive una sceneggiatura. E non stai per leggere niente del genere perché, semplicemente, è impossibile spiegare una cosa complessa come uno script in così poco spazio! Esistono interi indirizzi di studio e ottimi corsi per chi vuole imparare a scrivere una sceneggiatura. E, se proprio vuoi sapere come la penso, secondo me ogni persona che vuole realizzare un progetto audiovisivo dovrebbe studiare un po’ di sceneggiatura: conoscere le basi della narrazione e dello storytelling è fondamentale non solo per i progetti creativi, ma anche per realizzare spot e commercial. Insomma, per come la vedo io, prima di spendere migliaia di euro in attrezzatura… è meglio imparare come si racconta una storia.
Dicevamo che in questo articolo non leggerai un bigino di sceneggiatura ma, al contrario, 3 consigli prima di iniziare a scrivere la tua storia. Sono regole applicabili al cortometraggio, al lungo, allo spot. E spero che possano esserti utile per capire come dedicarsi al meglio a scrivere la tua sceneggiatura. Iniziamo!
Prima di tutto… conta l’idea
Si parte sempre dall'idea. Che si tratti di un’intuizione per un cortometraggio, di uno spunto che darà vita a un film di un’ora e mezza, di un fatto che ispira un documentario: l’idea è il seme da cui nasce ogni progetto audiovisivo. E meno sarà scontata, migliore sarà il film. Ti stai domandando come farti venire buone idee? Per esempio, leggendo, guardando i film degli altri, facendoti ispirare: non sto dicendo di copiare, ma di affidarti all’immaginazione altrui per tirare fuori la tua idea.
Anche solo dalla lettura di un articolo sul web o dallo studio di un testo per l’università possono arrivare delle ottime idee. Oppure, semplicemente, puoi aprire gli occhi alla suggestione di tutti i giorni: l’ispirazione può arrivare in qualsiasi momento. Non sottovalutare i luoghi del tuo quotidiano. Se lavori in un teatro, se abiti in montagna o al mare… la storia che racconterai può essere ispirata da quello che conosci bene, dalla strada in cui passi tutti i giorni per tornare a casa. E una volta che l’idea è arrivata, non perdertela: il consiglio è di appuntarsi ogni spunto su un foglio di carta o - più probabilmente - sulle note del cellulare; leggendo e rileggendo, tempo dopo, l’idea diventerà una suggestione e la suggestione l’inizio di una storia.
Sviluppa la tua idea per iscritto
Prendi la tua idea e inizia a scriverci sopra una pagina o due, trattando in modo semplice e lineare la storia. Non deve essere la trama del film né la sua analisi critica, ma soprattutto non devi avere paura degli spoiler: lo scopo di questo testo è raccontare per filo e per segno l’idea. Anzi, immagina proprio di dover raccontare l’idea a qualcuno che deve interessarsi al tuo film, magari proprio a un produttore: come scriveresti la storia perché se ne appassioni? Presta attenzione a rispettare inizio, svolgimento e finale: sarà utilissimo anche per i successivi passaggi che farai sul testo. Questo che hai appena scritto, infatti, è ciò che possiamo definire soggetto del film: uno dei passaggi testuali più importanti che precedono la stesura della sceneggiatura.
Dopo il soggetto, puoi dedicarti alla stesura del trattamento: una versione più estesa e dettagliata della storia, una sorta di racconto che sviluppa l’idea e prepara il campo allo script. Se ti aiuta, puoi iniziare a dividere il testo in scene - procedimento molto utile anche per lo storyboard - che seguono l’ordine logico, e possibilmente cronologico, della trama. Quello che puoi tralasciare, al momento, sono i dialoghi tra i personaggi oppure svolgerli solo in forma indiretta. Se, però, la tua storia si svolge in un arco temporale lungo o frastagliato, valuta di inserire in una linea del tempo con i fatti principali in ordine cronologico.
Dedica del tempo a studiare la tua storia
Il tempo che passa tra l'idea e la sceneggiatura è tempo che puoi usare per farti un’idea più chiara di quello che vuoi scrivere. Se la tua storia ha bisogno di documentazione e ricerca, è questo il momento giusto: studia, vai in biblioteca, prendi appunti su qualsiasi film vedi o libro leggi sull’argomento. Se il tuo film si svolge in un luogo specifico, puoi pensare di andare a visitarlo e assimilarne l’atmosfera e i dettagli. In questo modo la tua storia sarà molto più credibile.
Un’altra operazione utilissima è stilare delle schede personaggi: inizia a immaginare il loro aspetto fisico, il loro carattere, dettagli su come si muovono o come parlano; puoi anche allegare alle schede personaggio dei collage visivi con fotografie e oggetti da associare loro. Dai loro un nome: certamente non aiuta l’immaginazione avere un trattamento in cui si ripetono ossessivamente Un uomo, una donna, Un bambino. Nello scrivere le schede personaggio, puoi anche andare indietro nel passato dei tuoi protagonisti: anche se non inserirai nel film una scena che racconti il trascorso del personaggio, averne chiara la vita e le esperienze vissute ti aiuterà a inserirlo meglio nella storia. Qualche esempio classico? Cosa ha portato un assassino a diventare tale. La giovinezza del tuo anziano protagonista. Il precedente amore del tuo personaggio. Infine, un trucchetto divertente: prova a pensare a quali attrici o attori sarebbero perfetti per interpretare i tuoi personaggi: però, mi raccomando, poi non ti affezionare all'idea per evitare di restarci male se Leonardo DiCaprio e Meryl Streep non saranno disponibili per la parte!
Aspirante sceneggiatore? Spero che questi consigli ti siano stati utili. Se hai una storia nel cassetto che vuoi trasformare in uno script, contattaci: non vediamo l’ora di leggerla.
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